Made in Italy: tutti gli incentivi previsti per le imprese

Made in Italy: tutti gli incentivi previsti per le imprese anche in Campania

Approvato nei giorni scorsi il disegno di legge sul Made in Italy che da il via alle nuove misure volte a promuovere le eccellenze italiane ed il patrimonio artistico, storico e culturale del Paese per la crescita economica.

L’intento è quello di incentivare il sistema imprenditoriale italiano, istituire il Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy, con dotazione iniziale di 1 miliardo per finanziare l’acquisto di materie prime critiche e sostenere le imprese di filiera. Sono stanziati 10 milioni di incentivi per avvio d’impresa (autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile).

Ottima notizia anche per le imprese della Campania che possono trarre grandi benefici da questi incentivi.

Tutte le misure devono essere coerenti con il principio di sostenibilità della produzione e la transizione digitalizzare pur salvaguardando le peculiarità artigianali, nonché con inclusione sociale e valorizzazione del lavoro femminile e giovanile, senza discriminazioni tra le imprese.

In sintesi gli incentivi previsti sono:

Filiere strategiche nazionali

Previste nuove misure a favore delle imprese, tra cui:

  • Fondo sovrano per l’attrazione di capitali e la realizzazione di investimenti;
  • rifinanziamento o rimodulazione dal 2024 del “Voucher 3i” per i servizi di consulenza in materia di brevettazione;
  • sostegni all’imprenditoria femminile;
  • misure a favore delle filiere legno-arredo, fibre tessili naturali, ceramica, nautica da diporto;
  • disposizioni in materia di pubblico approvvigionamento di forniture di qualità;
  • informazione del consumatore sulle fasi di produzione della pasta.

Istruzione e Formazione

Uno specifico Programma di trasferimento delle competenze generazionali per imprese fino a 15 dipendenti permetterà di finanziare (esentasse fino a 15.000 euro l’anno) il tutoraggio offerto per 12 mesi da un ex lavoratore in pensione da non oltre 2 anni a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore a 30 anni.

Promozione

Il decreto prevede una serie di misure eterogenee, come ad esempio la registrazione del marchio per i luoghi della cultura e dei titoli di proprietà industriale e rafforza la tutela dei domini internet registrati. In particolare:

  • possibilità per istituti e luoghi della cultura di registrare il marchio (concedibile a terzi a titolo oneroso);
  • introduzione nell’ordinamento della definizione di “imprese culturali e creative”, con apposito albo e fondo presso il Ministero;
  • l’introduzione del “Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative”;
  • finanziamenti alle imprese del settore fieristico in Italia;
  • promozione del sistema “NutrInform Battery” quale sistema di etichettatura nazionale per il corretto utilizzo delle indicazioni nutrizionali dei prodotti alimentari;
  • certificazione di qualità a favore della ristorazione italiana” all’estero;
  • istituzione del fondo per la protezione nel mondo delle indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari, del vino e delle bevande;
  • valorizzazione della biodiversità, delle pratiche tradizionali e del paesaggio rurale, attraverso il sostegno di programmi di miglioramento genetico mediante l’istituzione di specifici fondi, tra i quali quello per i distretti del prodotto tipico italiano.

Tutela del Made in Italy

  • via libera al contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci (“Made in Italy“) per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni;
  •  tracciabilità dei prodotti e istituzione di un catalogo nazionale secondo i requisiti EBSI (European Blockchain Service Infrastructure);
  • ricognizione dei prodotti industriali e artigianali tipici di una specifica zona geografica e disciplinari di produzione tramite associazioni di produttori per la valorizzazione dei relativi prodotti;
  •  finanziamenti per le consulenze sull’avvio di attività nel metaverso.

Lotta alla contraffazione

  • Modifiche al sistema delle sanzioni e al codice di procedura penale per gli aspetti legati alla tutela del Made in Italy (si aumentano le sanzioni pecuniarie per gli illeciti di acquisto e introduzione di prodotti contraffatti e si puniscono coloro i quali detengono per la vendita prodotti contraffatti)
  • specializzazione degli Uffici, concentrazione distrettuale e formazione specifica e formazione specialistica dei magistrati per il contrasto ai reati di contraffazione.

Infine, viene anche istituita (il 15 aprile) la “Giornata nazionale del Made in Italy”.

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